Già da qualche anno i social hanno ruolo nella società, sono diventati un importante strumento per cercare lavoro, per rimanere informati sulle persone, sulle aziende, e sopratutto per fare acquisti utili sia nella vita privata che per quella professionale.
Nel settore digital vendere attraverso le piattaforme social è diventato il cosiddetto “social commerce”, un nuovo modo di acquistare i beni e i servizi direttamente attraverso Facebook, Instagram, TikTok e Whatsapp, che possono essere a tutti gli effetti delle vetrine ditali in grado rendere le offerte ancora più interessanti.
Per le aziende il social commerce non è solo un modo per incrementare le vendite, ma che un valido metodo di incremento della notorietà e della reputazione.
Dalla pandemia in avanti più di un consumatore su tre ha dichiarato di continuare a ispirarsi ai social per decidere cosa acquistare, sia che si tratti di un prodotto che un di un servizio per il proprio lavoro.
Naturalmente per tutti quei brand che hanno già un e-commerce questa attività è perfettamente integrabile in un contesto pubblicitario più ampio.
Inoltre vendendo attraverso i social si riducono di molto i passaggi decisionali del consumatore, essi infatti sono ottimi strumenti per mantenere alta l’attenzione sull’acquisto passando subito allo step finale.
Perché vendere sui social in Italia
Secondo le previsioni elaborate da Statista, una azienda che si occupa di ricerche di mercato, la previsione di crescita sull’utilizzo dei social per gli acquisti giungerà a 2.9 trilioni di dollari entro il 2026, in maniera sempre crescente fino ad aumentare ogni anno (fino al 2028) di 700 miliardi di dollari. Nel blocco di paesi europei più di un 1 consumatore su 5 compra sui social.
In Italia un utente su due è interessato alla possibilità di acquistare un prodotto o un servizio direttamente sulle piattaforme, soprattutto se appartiene alle generazione dei Millennials e Gen Z.
I vantaggi
Il primo vantaggio è sicuramente la possibilità di sfruttare la vetrina e le disponibilità di pubblico che offrono i canali. Oltre a questo aspetto che può sembrare ovvio, devi sapere che sui social l’abbandono dell’acquisto nel processo di check-out si riduce drasticamente. Se agli utenti viene offerta la possibilità di rimanere sui social la probabilità che completino il processo aumenta.
Inoltre per gli acquisti fatti tramite app il tasso di engagement sul profilo aumenta, ed è possibile rilevare molte informazioni sui nuovi clienti. Dati molto specifici come la provenienza, l’età, i giorni, gli orari e molto altro. Ogni azienda è sempre alla ricerca di informazioni utili a incrementare le vendite.
Molte realtà faticano a vendere, ma questo è sempre dovuto a cause specifiche che è possibile rimediare per rientrare in pista ed essere competitivi.
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Vendere con i social aiuta il tuo team di vendita
Nel processo di vendita tramite i social potrai raccogliere informazioni e utilizzare gli strumenti di ascolto sociale messi a disposizione dai Business Manager di Facebook, Instagram e TikTok.
Questo strumento non servirà solo ad affinare le strategie digitali, ma ti permette anche di raccogliere lead di settore e dalla concorrenza. Ad esempio potrai raggiungere il tuo pubblico che ha già espresso un interesse entrando in contatto e offrendo informazioni utili al momento giusto.
Occorre precisare che è al quanto probabile che le altre aziende del tuo settore, qualsiasi esso sia, siano già attive per trovare nuovi clienti in questo modo.
Strategie per vendere sui social
Esistono molte strategie per vendere attraverso i social sfruttando al meglio le impostazioni e le attività che è possibile svolgere per promuoversi.
Il consulente digitale consiglia sempre di investire del budget su attività sponsorizzate o su campagne social dedicate ad obiettivi specifici. Questo suggerimento deriva dalla necessità delle aziende di ottenere un ritorno dall’investimento in tempi utili, e per giustificare al meglio le finanze che dedicato all’attività di marketing.
Vediamo di seguito le migliori strategie da adottare per vendere sui social:
- Aprire un customer care che permetta di relazionarsi con gli utenti
- Avviare delle campagne basate sugli obiettivi specifici dell’azienda
- Sfruttare le promozioni per stimolare la domanda a fare acquisti
- Svolgere un’attività di influencer marketing per interagire con bacini d’utenza specifici
Per realizzare questo tipo di strategie è altamente suggerito affidarsi ad un consulente digitale che può mettere in campo: contatti, esperienza, competenza e capacità di gestione delle risorse.
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